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Arbitrato e Mediazione

risoluzione delle controversie con il metodo dell'arbitrato

L'arbitrato

L’arbitrato è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie che consiste nell’affidamento ad uno o più soggetti terzi (gli arbitri) dell’incarico di risolvere una controversia mediante una decisione (il lodo) che sarà vincolante per le parti e suscettibile di essere eseguita, anche in via forzata.

In via generale, tutte le controversie possono essere sottoposte agli arbitri, tranne quelle riguardanti lo stato delle persone (ad esempio: la separazione personale tra i coniugi, il divorzio, etc…), i diritti indisponibili in genere (per esempio: la potestà ed i diritti familiari) e taluni aspetti delle controversie di lavoro e assimilate.

Lo Studio Legale assiste il Cliente nella fase contrattuale sulla scelta del regolamento arbitrale, la sede dell’arbitrato e la legge applicabile affinché lo strumento alternativo al giudizio per la risoluzione della controversia sia adeguato al contesto in cui esso viene previsto e sia soprattutto calibrato alla natura, al valore ed allo scopo del contratto.

Inoltre, ai professionisti dello studio può essere conferita la nomina ad arbitro nel caso di insorgenza di una controversia di competenza arbitrale.

risoluzione delle controversie con il metodo dell'arbitrato

La mediazione

Anche la mediazione è uno strumento alternativo di risoluzione delle controversie che consiste in una procedura nella quale un soggetto neutrale (il mediatore) assiste le parti in lite, aiutandole a raggiungere una soluzione amichevole, soddisfacente e condivisa, costruita intorno alla collaborazione.

Lo Studio Legale presta assistenza in tutti i tipi di mediazione previsti dalla legge.

Mediazione obbligatoria

Lo Studio Legale presta assistenza nella mediazione obbligatoria, che costituisce condizione di procedibilità dell’azione civile nelle controversie relative a condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, affitto di azienda, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari, di fornitura di energia elettrica e gas (in questa fattispecie, il patrocinio di un Legale è obbligatorio).

risoluzione delle controversie con il metodo della mediazione legale
metodi di risoluzione delle controversie tramite mediazione

Mediazione volontaria, contrattuale e delegata

Lo Studio Legale presta altresì assistenza:

  • nella mediazione volontaria, in cui il tentativo di mediazione è facoltativo e può essere esperito anche con riferimento ad altre tipologie di controversie;
  • nella mediazione contrattuale, che è quella prevista da un’apposita clausola contrattuale o statutaria;
  • nella mediazione delegata, che è disposta dal giudice in sede di giudizio, anche di appello, qualora ne valuti l’utilità in base alla natura della causa, allo stato di istruzione della stessa ed al comportamento delle parti.

La legge prevede benefici fiscali incentivanti al ricorso alla mediazione: alle parti che corrispondono l’indennità di mediazione è riconosciuto, nel caso di successo della mediazione, un credito d’imposta commisurato all’indennità versata fino a euro 500,00 (art. 20, c. 1 del D.Lgs. 28/2010).

Nel caso di insuccesso della mediazione il credito d’imposta è ridotto della metà. Inoltre, il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di euro 50.000,00 (art. 17, c. 3 del D.Lgs. 28/2010), altrimenti l’imposta è dovuta solo per il valore eccedente.

Parallelamente, alla mancata partecipazione ed alla mancata accettazione della proposta formulata all’interno del procedimento di mediazione sono collegate sanzioni di tipo patrimoniale inerenti al pagamento di una sanzione, alla condanna alle spese processuali ed al risarcimento del danno nei confronti della controparte.

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